Classifica FAI: i primi 10 luoghi nella Provincia di Lecco

Si è conclusa la decima edizione de “I Luoghi del Cuore” promossa da FAI – Fondo Ambiente Italiano. Prese avvio il 6 maggio 2020, durante l’emergenza Coronavirus, invitando tutti i cittadini a votare il luogo a cui erano più legati, continuando ad assicurare la loro valorizzazione nonostante la loro mancanza nei giorni di quarantena forzata.

Fino al 15 dicembre, giorno di chiusura delle votazioni, si sono registrati 2.353.932 voti. La classifica definitiva dei primi dieci posti nella Provincia di Lecco del 25 febbraio 2021 vede occupare il primato, con 5.370 voti, dal borgo medioevale di Corenno Plinio a Dervio come luogo preferito dai lecchesi. Territorio incantato che rappresenta una vera chicca del lago di Como: camminando per le strette strade del centro e lungo le scalinate che dal castello portano al lago. Inoltre, è riuscito ad occupare l’undicesimo posto a livello regionale e il 68° nella classifica generale nazionale.

 

 

Al secondo posto vi è il Molino Maufet, sito in Località Villatico a Colico lungo il percorso dell’Antica Roggia Molinaria di Fontanedo, primo insediamento del paese, risalente al 1300. Ha avuto la possibilità di rinascere grazie al restauro di Claudia Cervatti, ingegnere valtellinese, e Lorenzo Bettiga pilota di elisoccorso, classificandosi alla 27° posizione in Lombardia e al 188esimo posto nazionale.

 

 

Le Mura e i Sotterranei di Lecco, al terzo posto provinciale, il 29esimo regionale e al 200esimo italiano. Si tratta dei resti del castello che sorgeva in riva al lago di Como costruito nella prima metà del Trecento da Azzone Visconti. Citato anche nella prima pagina de “I promessi sposi”, l’edificio è stato più volte riadattato e restaurato successivamente.

 

 

Dalla quarta alla decima posizione

4° posto provinciale vi è Villa Manzoni, la casa dove Alessandro Manzoni ha trascorso la sua infanzia e giovinezza. Ispirato dalla vista del Resegone ha preso vita il progetto più importante dell’autore e della nostra cultura, “I Promessi Sposi”.

5° posto con 277 voti è occupato da L’Abbazia di San Pietro al Monte, un complesso architettonico di stile romanico, situato nel comune di Civate in provincia di Lecco. Il luogo è composto da tre edifici: la basilica di San Pietro, l’oratorio intitolato a San Benedetto e quello che era il monastero di cui rimangono solo rovine.

6° posto dell’Antica Via Longa in frazione pilata a Olgiate Molgora. Precedentemente serviva a collegare le città di Como e Bergamo, snodandosi per un breve tratto in Olgiate Molgora e percorsa nell’antichità da Insubri, Romani, Goti, Bizantini e Longobardi.

7° posizione conquistata dall’Isola Viscontea. Si presume che venisse utilizzata come fortino di difesa e come presidio militare diventando in seguito una casa di pescatori, abitato fino al 1956. L’edificio dell’Isola venne abbandonato quando gli ex proprietari si videro negare il permesso di realizzare un ponte che collegasse l’isolotto alla terra ferma.

8° posto proprio de L’Abbazia di Piona, costituisce un raro gioiello dell’architettura romanica lombarda. Posta sulla penisola di Olgiasca, di fronte a Gravedona sulla punta estrema del ramo di Lecco, offre una splendida vista panoramica sulla costa occidentale del Lario.

Penultimo posto della Top Ten si trova a Pasturo ed è Alpe di Campione, proprietà privata dal valore naturalistico /ambientale/culturale unico che è rimasta praticamente intatta nel corso dei secoli; costituisce/ricomprende due interi versanti della montagna denominata Grigna Meridionale, o Grigna di Campione.

Ultima posizione occupata dal Santuario di Montevecchia.