Oggi è Pesce d’Aprile! La giornata dedicata agli scherzi
Scritto da Erika Lodari il 1 Aprile 2021
Il primo giorno d’aprile, giornata dedicata ad ogni genere di scherzo e gioco, è il cosiddetto Pesce d’Aprile. Dato l’attuale periodo storico che stiamo vivendo, non tutti saranno propensi a ridere e scherzare oggi. Noi vogliamo tenervi compagnia spiegandovi l’origine del Pesce d’Aprile e il motivo di questo nome.
L’origine
Il Pesce d’Aprile si celebra in diversi Paesi del mondo, ma quali sono le sue radici? Non avendo notizie certe, la teoria più attendibile viene dalla Francia dove, fino al XVI secolo, i festeggiamenti per il primo giorno dell’anno iniziavano il 25 marzo (vecchia data dell’equinozio di primavera), con banchetti in cui ci si scambiava doni in segno di buon augurio, e terminavano il 1° aprile.
Il nostro attuale calendario, quello gregoriano, venne adottato per la prima volta nel 1582. Comportò alcuni cambiamenti tra cui quello di spostare la festività del capodanno al 1° gennaio. Non tutti accettarono questo cambiamento, ed è proprio per questo che lo scherzo del primo aprile andò, in origine, a colpire coloro che non si erano abituati al nuovo calendario, continuando a festeggiare in questa data una festività che era stata “spostata”.
Perché il pesce?
Perché il primo di aprile è rappresentato proprio dal pesce? Semplicemente perché i pesci abboccano facilmente all’amo così come le vittime degli scherzi che “abboccano” alla presa in giro.
Oltre a questa spiegazione esiste un’altra ipotesi legata alla storia d’amore tra la regina d’Egitto Cleopatra e Marco Antonio.
Secondo la leggenda, il condottiero romano fu sfidato dalla sovrana d’Egitto in una gara di pesca. Per non fare brutta figura, egli ordinò ad un suo servo di attaccare all’amo delle prede. Scoperto il trucco, Cleopatra decise di attaccare anch’essa all’amo un finto pesce gigante. Da qui nasce la simbologia del Pesce d’Aprile.
Pesce d’aprile 2021
In questo triste periodo mondiale che stiamo vivendo a causa dell’epidemia da Coronavirus, bisogna trovare sempre un motivo per poter sorridere. Approfittiamo del pesce d’aprile!
Dato che non è possibile incontrarsi con amici e parenti, potemmo comunque organizzare i nostri scherzi via web, attraverso i social e le applicazione di messaggistica come WhatsApp e Telegram.
In Italia
Nel nostro Paese, l’usanza del 1° aprile, è piuttosto recente e risale agli anni tra il 1860 e 1880. La prima città che ha accolto l’usanza francese è stata Genova, dove la passione per gli scherzi d’aprile sbarcò nel suo porto così vivace. La tradizione si inserì prima tra i ceti medio-alti, poi prese piede anche nel resto della popolazione.
In altri paesi
Ovunque, in Europa e nel mondo, si festeggia il pesce d’aprile. Nella Scozia delle Highlands la cerimonia dura due giorni, ed è proprio nel secondo, chiamato Taily Day, ci si diverte ad attaccare sulla schiena degli sfortunati un cartello con la scritta “Kick me!”, “Dammi un calcio”.
In Portogallo, i giorni dedicati agli scherzi sono la domenica e il lunedì prima della Quaresima in cui si è soliti gettare interi pacchi di farina sugli amici.
In India il pesce d’aprile viene chiamato Festa Huli e si festeggia il 31 marzo, data in cui si celebra l’arrivo della primavera e al contempo si fanno scherzi a tutti.
In molti Paesi dell’America latina e in Spagna la giornata dedicata agli scherzi non è il primo aprile, ma il 28 dicembre, quando si celebra la liturgia cattolica dedicata ai Santi Innocenti.