Premio Amnesty: il miglior brano per i diritti umani è dei Negramaro

“Dalle mie parti” è la canzone scelta come “inno a un mondo senza discriminazioni e senza confini”, che si è conquistata il Premio Amnesty International Italia 2021 nella sezione riservata ai big della canzone italiana, istituita nel 2003 da Amnesty e dall’associazione Voci per la Libertà, per premiare il miglior brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente.

“Dalle mie parti”

La canzone, scritta da Giuliano Sangiorgi, parla di immigrazione e di integrazione ed è all’interno dell’ultimo album “Contatto”, pubblicato dalla band a novembre scorso per Sugar.

«Vuole essere uno spunto e un’istantanea per riflettere. Il mio augurio è che il mare torni ad essere simbolo di vita e torni ad essere di tutti». Afferma Sangiorgi all’interno di un intimo video postato sulle pagine social del gruppo prima di esibirsi.

Il commento di Sangiorgi

«Grazie! Grazie a tutti quelli che hanno compreso fino in fondo il testo di questa canzone e non sono caduti nella tentazione, comune a molti in questi periodi bui, di dirmi: “Sei un cantante, canta!”. Si, sono un cantante e canto quello che penso, e penso quello che canto, e quando si tratta di diritti umani non c’è silenzio che tenga» ha dichiarato Giuliano Sangiorgi all’annuncio del Premio.

La premiazione

La premiazione avverrà il 25 luglio durante la serata finale della 24° edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, quest’anno legata al 60° anniversario di Amnesty International.

Il festival si terrà dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) con vari ospiti musicali e con le semifinali e finali della sezione emergenti del Premio Amnesty, il cui bando rimane aperto fino al 3 maggio, ed è reperibile sul sito www.vociperlaliberta.it.

Si sa già che il primo semifinalista è la band napoletana degli Aftersat che con il brano “Sanpapiè” che si è aggiudicata il Premio Web 2021 di Voci per la Libertà, assegnato tra i 64 artisti che si sono iscritti entro il 15 marzo.