“Invisible”: i Duran Duran tornano con un nuovo singolo. A ottobre esce l’album
Scritto da Erika Lodari il 20 Maggio 2021
A distanza di 40 anni dai loro grandi successi torna la band new wave britannica, i Duran Duran, con il nuovo singolo “Invisible”, uscito sulle piattaforme digitali e nelle radio da venerdì, prodotto da Erol Alkan e i Duran Duran, primo estratto dal nuovo album “Future Past” che uscirà il 22 ottobre 2021.
“Future Past” vanta stimati produttori tra i quali Erol Alkan, Giorgio Moroder e Mark Ronson, ed ospiti speciali come il chitarrista del Blur Graham Coxon, l’ex pianista di Bowie Mike Garson e Lykke Li alla voce. Altri entusiasmanti ospiti verranno annunciati in questi mesi.
Il co-fondatore e tastierista, Nick Rhodes ha dichiarato: «L’architettura sonora è sempre stata incredibilmente importante per i Duran Duran. Penso che con “Invisible” siamo davvero riusciti a scolpire la scultura come volevamo. Dal punto di vista sonoro, è un brano musicale molto insolito. L’unione di tutti gli strumenti penso crei un suono globale che forse non avete mai sentito prima».
Il video
Il video di “Invisible” è la prima collaborazione, nel suo genere, tra artisti in diversi piani di esistenza.
Huxley è un A.I. (Intelligenza artificiale) la cui “mente” è stata progettata in base a quello che sappiamo del funzionamento dei processi cognitivi ed emotivi degli esseri umani. Huxley è un sognatore unico e, con la sua mente A.I., crea e sogna proprio come noi, utilizzando una tecnica consolidata chiamata ‘active inference’ (inferenza attiva), originariamente creata da Karl Friston (uno dei neuroscienziati più influenti della storia).
Con questo video siamo in grado di esplorare i complessi paesaggi onirici che ha immaginato partendo dai testi e dal tono emotivo della canzone. Huxley prende i concetti che sono radicati nel linguaggio umano e nel simbolismo iconico e li traduce in immagini provocatorie e audaci che spingono i confini dell’immaginazione per creare una nuova forma di discorso visivo. Il risultato è un video musicale inquietante e memorabile.
«Come band, abbiamo sempre cercato di usare le nuove tecnologie per migliorare il nostro suono. Il sistema Sony 360 porta una nuova e diversa dimensione ai brani» spiega Nick Rhodes.
La band
Il gruppo viene fondato nel 1978 da John Taylor (chitarra), Nick Rhodes (sintetizzatore) e Stephen Duffy (voce e basso).
Il nome del gruppo, suggerito da Taylor, si ispira a quello di Durand Durand, antagonista del film Barbarella. La prima esibizione pubblica avviene il 5 aprile 1979. Per la seconda esibizione si aggregherà anche Simon Colley su clarinetto e basso. Dopo il terzo concerto, sia Duffy che Colley lasciano il gruppo e Taylor passò definitivamente dalla chitarra al basso. Con l’arrivo di Roger Taylor e del cantante Andy Wickett scrissero e registrarono alcuni pezzi tra cui la primitiva versione di “Girls on film”, “To The Shore” e “See Me Repeat Me” che poi diventerà Rio. Queste canzoni verranno pubblicate dopo 40 anni da Andy Wickett nel 2019.
Sin dall’inizio della loro carriera, i Duran Duran iniziarono a collaborare con stilisti quali Perry Haines, Kahn & Bell e Anthony Price, in grado di dare al gruppo un’immagine raffinata ed elegante che recuperava i canoni dei complessi neo romantici dell’epoca. Questa attenzione per l’estetica interessò numerose riviste giovanili e musicali britanniche e americane che iniziarono a ritrarre i loro look puliti e aggressivi allo stesso tempo.
Nel 1985 si divisero e nel 2001 i membri originali della band decisero di tornare insieme, dopo quindici anni di separazione.