Il Velosex e la moda Preppy
Scritto da Lecco Channel il 28 Novembre 2022
Si chiama Velosolex e ai nostri giorni potremmo considerarlo l’antenato delle moderne biciclette elettriche, anche se nella metà degli Anni Sessanta, quando divenne di moda in Italia spopolando tra i giovani, era dotato di un vero motore a scoppio.
Fu una vera novità ! All’epoca, musicalmente non ancora indirizzata al fenomeno Beat che sarebbe esploso a breve, ma anni ancora permeati dalle canzoni di Elvis Presley, Petula Clark, I Surf, Peppino di Capri, Mina e dalla moda Preppy. E il Velosolex era il mezzo ideale per questi ragazzi e ragazze, dal carattere distintivo di un look che passava attraverso il mito del benessere di chi frequentava scuole di prestigio calzando prestigiosi mocassini Loafer, accompagnati dal calzino lungo e rigorosamente bianco.
Con le ragazze, le Preppy Girl, che indossavano molto blu, azzurro intenso, verde, giallo e le righe in primavera ed estate, le stagioni tipiche del Velosolex. Per allora fu una novità vera e propria: un mezzo popolare, economico e facile da mantenere, in grado di fare breccia anche nel jet set del cinema con celebrità come Brigitte Bardot, Steve McQueen, Jacques Tati a farne da testimonial.
Il Velosolex era nato dalla Solex, che produceva carburatori e radiatori per il mercato dell’auto. Nel 1940 vide la luce un prototipo con motorino a due tempi che trasmetteva direttamente sul pneumatico anteriore.
I successivi sviluppi portarono gli ideatori a perfezionare la trasmissione e il telaio della bicicletta, per una produzione che vide il motore arrivare a 0,045 litri nel 1946, e venne presentato al 37° Salone Dell’Auto dove fu acclamato dalla stampa di settore.
Il successo commerciale arrivò praticamente subito: 100mila unità all’anno per questa nuova classe di veicoli, bici a motore ausiliario, che non richiedeva patente e si poteva guidare già a 14 anni. La velocità del Solex era di 30 km/h, con un consumo di 1 litro ogni 100 km.
Sfrecciavano sul lungolago in via Roma e via Cavour, allora transitabili anche dalle auto e moto e sulla comoda sella prendevano posto ragazze cotonate con ai piedi ballerine, calzino corto bianco, gonne vaporose o pantaloni attillati con spacco laterale, occhiali Ray-Ban per lei e per lui. Lui, che portava pantaloni con risvolto alla caviglia, camicia azzurra bottom down e giubbino con l’iniziale delle università americane.
Uno dei più noti ritrovi Preppy a Lecco in quegli anni era il Bar Centrale di via Roma. All’esterno del “Centrale” stazionavano gruppi di ragazzi e ragazze appollaiati sui Solex neri e panna, chiacchierando o ascoltando musica dai mangiadischi a pile installati sul piccolo portapacchi del Velosolex.
Un’epoca spensierata e felice: se il tempo volgeva al brutto, ai Preppy boys and girls non importava granché, perché per loro splendeva sempre il Solex.
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