Morgan torna in TV con la sua “lectio magistralis”

Dal 10 al 14 aprile, in seconda serata su Rai Due, Morgan sarà protagonista di “StraMorgan”

Dal 10 al 14 aprile, in seconda serata su Rai Due, Morgan sarà protagonista di “StraMorgan”, che lui definisce “una lectio magistralis” e “una trasmissione sperimentale, un programma vecchio stile nel quale si parla di musica, si suona, non si trasmettono per forza brani in promozione”.

In un’intervista per “Il Giornale” a Paolo Giordano Morgan annuncia fra l’altro alcuni ospiti come Vittorio Sgarbi, Vinicio Capossela e Paolo Rossi, ipotizzando una collaborazione con Amadeus per la direzione artistica del prossimo Festival di Sanremo, e si dice ansioso di pubblicare l’album che ha scritto con Pasquale Panella.

La trasmissione ha come obiettivo principale quello di “divulgare la musica”.  Un programma vecchio stile nel quale si parla di musica passando dal pop e il rock arrivando sino alla musica colta e sinfonica.

Nella stessa intervista Morgan ipotizza una collaborazione con Amadeus per la direzione artistica del prossimo Festival di Sanremo senza risparmiare aspre critiche all’ultimo Sanremo i cui pezzi trova addirittura difficile chiamarli canzoni poiché, all’artista, sembrano risultare mere “urgenze discografiche”: «Per i testi sono i discografici a scegliere autori che spesso non hanno l’urgenza giusta per farlo. Com’è possibile che un autore da solo firmi sei pezzi in gara al Festival? E non si sta parlando di Bob Dylan… Sanremo è una sorta di concorso di Stato e non c’è scritto da nessuna parte che, per parteciparvi, ci voglia un contratto discografico».