È il 31 maggio 1948: nasce John Bonham, storico batterista dei Led Zeppelin, noto anche come “Bonzo” 

Scritto da il 31 Maggio 2023

31 maggio 1948: 75 anni con John Bonham

È il 31 maggio 1948, nasceva John Henry Bonham, noto anche come Bonzo, storico batterista dei Led Zeppelin. È considerato uno dei più grandi e influenti batteristi della storia della musica rock. Il suo stile stravolse completamente il modo di concepire la batteria e le percussioni nella musica contemporanea: i nove album che compongono la discografia dei Led Zeppelin, con Bonham alle percussioni, costituiscono tuttora una delle basi su cui fonda la batteria nel rock, nell’hard rock e nell’heavy metal.

Intro Led Zeppelin

Gli esordi

A 5 anni Bonham iniziò con un piccolo drum kit fatto di lattine di caffè, imitando i suoi idoli Buddy Rich e Gene Krupa. A 10 anni sua madre Joan gli regalò il suo primo rullante. A 15 anni suo padre gli regalò un drum kit della Premier Percussion. Bonham non prese nessuna lezione di batteria, si limitò a chiedere consiglio ad altri batteristi della sua città. Tra il 1962-1963 entrò a far parte dei Blue Star Trio, (un gruppo creato con amici di scuola), ed i Gerry Levene & the Avengers. Nel 1964, terminata la scuola, andò a lavorare con suo padre come falegname apprendista e suonava in varie band locali. Nello stesso anno entrò a far parte di una band semi-professionale chiamata Terry Webb and the Spiders, e nello stesso periodo incontrò la sua futura moglie Pat Phillips. Entrò a fare parte anche in band come The Nicky James Movement e The Senators, (che ebbe anche un discreto successo col singolo “She’s a Mod“). Successivamente entrò a far parte dei Crawling King Snakes, con Robert Plant. Bonzo e Plant strinsero amicizia e non persero i contatti anche dopo che la band si sciolse, e nel 1968 venne invitato nella nuova band di Plant chiamata Band Of Joy e lui accettò.

Gli esordi Led Zeppelin

La carriera di “Bonzo”

Nell’ottobre del 1968, i Led Zeppelin registrarono il loro primo album, dal titolo omonimo. È l’inizio, per Bonham, della scalata verso il successo mondiale. Personaggio bizzarro, Bonham trascorse tutti gli anni settanta vivendo di eccessi. All’inizio della carriera, era talmente mansueto da venire soprannominato “Bonzo” come il cane di un cartone animato. Il lavoro con gli Zeppelin lo costrinse a vivere lontano dalla famiglia, che amava profondamente, e questo provocò in lui un vero shock, perché da ragazzo della campagna inglese qual era, si ritrovò ad essere una superstar acclamata da milioni di persone, perennemente in viaggio lontano da casa. In breve, Bonham sviluppò a dismisura la sua già intensa dedizione agli alcolici, con risvolti a cavallo tra tragico e comico: i roadies e gli stessi membri del gruppo raccontano che, una volta ubriaco, il batterista era preda di violenti cambiamenti di personalità al punto da guadagnarsi il soprannome di The Beast (La Bestia). A farne regolarmente le spese erano stanze d’albergo, locali, camerini e ignari malcapitati che osavano tentare di riportarlo in sé.

Led Zeppelin

La morte a soli 32 anni

Il 25 settembre del 1980, nel periodo in cui i Led Zeppelin stavano progettando il ritorno sulla scena, si recò, più ubriaco del solito, nella villa di Page a Windsor, per le prove, durante le quali continuò a bere. Essendo troppo alterato per continuare a suonare, venne trasportato in una stanza e lasciato là a dormire. Benji LeFevre, (che aveva rimpiazzato Richard Cole come manager del tour dei Led Zeppelin), e John Paul Jones lo ritrovarono morto la mattina successiva, soffocato dal suo stesso vomito. Bonham aveva solo 32 anni.

Fu una tragedia immane, e subito la band, su invito specialmente di Jimmy Page, decise che la loro storia sarebbe finita lì. Il 4 dicembre 1980 gli Zeppelin annunciano lo scioglimento alla stampa. Negli anni successivi, alla batteria nelle poche reunion della band si sedettero personaggi del calibro di Phil Collins e di Jason Bonham, il figlio di Bonzo.


LeccoChannel

La web radio dei Blucelesti

Traccia corrente

Titolo

Artista

Background