Iggy Pop: il simbolo del Punk Rock

L’Iguana del Rock, con il suo nuovo album “Every Loser”, torna a mostrare il valore del vero rock

La carriera di Iggy Pop è davvero straordinaria, ma allo stesso tempo molto movimentata. Ispirato da Jim Morrison e dal gruppo ” The Doors “,  Iggy Pop fin da subito si contraddistingue per i suoi comportamenti estremi, a dir poco sbalorditivi. Famoso per aver fatto parte del gruppo Iguanas da giovane, Pop entra a far parte degli Stooges dal 1965 al 1974, con i quali pubblica tre album importanti per la storia del Rock: Stooges del 1969, Fun House del 1970 e Raw Power del 1973.

Nel 1971 Iggy conosce David Bowie e tra i due si instaura un rapporto di amicizia che durerà anche quando l’Iguana si autoricorivera in un istituto per la sua eccessiva e incontrollabile dipendenza dalla droga. È un periodo buio per Iggy: gli Stooges si sciolgono, i suoi amici non vengono a trovarlo in ospedale… ma il Duca Bianco c’è e collabora con Pop: escono The Idiot e Lust for Life , capolavori di un successo clamoroso. Rilasciano poi diversi album e nuovi inediti, come China Girl, Tonight, e Sister Midnight. La collaborazione resta in vita ancora per poco, poiché, tra gli anni 80′ e 90′, Iggy inizia una carriera da solista, passando da uno stile all’altro.

Negli anni 2000 Pop canta con la nuova formazione della band degli Stooges e pubblica altri album di successo. Tra questi “Every Loser”, uscito lo scorso gennaio, è stato un successo enorme per il “pilastro del rock”. Le undici tracce ripercorrono la storia di Iggy e rimandano, con le parole e il ritmo, a quella primordiale adrenalina ed energia del punk-rock. Iggy Pop dunque, sebbene abbia affrontato numerose difficoltà e momenti bui, si ritrova ad essere considerato il “Godfather del Punk”, ed avere un successo tanto grande da far parte dei 100 cantanti migliori di tutta la storia della musica, un risultato veramente eccezionale!