Frankie Goes to Hollywood: uno straordinario successo in solo tre inediti!

Band pop e dance rock inglese, i Frankie Goes to Hollywood sono stati uno dei gruppi più musicali più popolari e controversi degli anni 80’, che hanno avuto un grande successo internazionale

Conosciuti con la sigla FGTH, i Frankie Goes to Hollywood scelgono questo nome nel 1980, ispirandosi al titolo di una pagina del “New Yorker” che recita proprio “Frankie goes to Hollywood” e, secondo molti, anche ad una fotografia di Frank Sinatra. In realtà Holly Johnson, esponente del movimento punk di Liverpool e membro della band Big in Japan, il bassista Mark O’Toole e il batterista Peter Gill, che decidono di fondare una band nella metà degli anni 70’, e si chiamano con  il nome di “Hollycaust”.  Ai due si uniscono poi Rutherford come cantante accompagnatore, il fratello di Mark, ovvero Jed O’Toole, al basso. 

Dopo le prime esibizioni in locali di Liverpool e dopo l’abbandono di Jed O’Toole, sostituito nel 1982 da suo cugino Brian Nash, i Frankie Goes to Hollywood finalmente esordiscono con il loro primo singolo “Relax” nel 1983: il brano fu censurato da radio e televisione, a causa del testo provocatorio, però raggiunse ugualmente la vetta delle classifiche inglesi, grazie alla pubblicità suscitata da questo scalpore. 

Il secondo singolo “Two tribes” riscuote anch’esso un grande successo, tanto da raggiungere la prima posizione, come del resto accadde per l’inedito “The Power of Love” .

Nel 1984 esce il loro primo album “Welcome to the Pleasuredome”, caratterizzato da sonorità “funky-disco-dance-rock”, e raggiunge la prima posizione delle classifiche inglesi, abitudine ormai della band. Nel 1986 i Frankie Goes to Hollywood pubblicano il secondo album “Liverpool”  contenente il singolo “Rage Hard”, che ebbe una breve popolarità. 

Nonostante il successo, iniziano le tensioni tra i membri della band nel 1987 alla fine del tour, il cantante Holly Johnson lascia il gruppo a seguito di conflitti con O’Toole, intraprendendo una carriera da solista. Nel 1993 il nome della band torna in auge grazie al remix di “Welcome to the Pleasuredome”. Dopo diverse reunion negli anni duemila, la band è tornata in attività con un nuovo tour ed un nuovo frontman, Ryan Molloy, che ha preso il posto di Holly Johnson, e insieme nello scorso maggio si sono esibiti nel concerto per celebrare l’arrivo dell’Eurovision Song Contest a Liverpool, la loro città natia. 

Questo gruppo è il secondo nella storia della musica britannica a raggiungere la prima posizione con tre differenti singoli, eguagliando i Gerry and the Pacemakers (1964): risultato assolutamente eccezionale. Nonostante dunque una breve carriera e pochi inediti, i Frankie Goes to Hollywood sono diventati parte della storia della musica e tuttora vengono apprezzati e ricordati dai loro fan: insomma hanno lasciato un segno non da poco anche loro!