Il ricordo della Lecco degli anni ‘60 nella pellicola di Massimo Mida “LSD – Inferno per pochi dollari”

Scritto da il 19 Agosto 2023

La Lecco degli anni ‘60 fa da sfondo alle peripezie dell’agente Rex Miller nella pellicola di Massimo Mida “LSD – Inferno per pochi dollari”

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LSD – Inferno per pochi dollari (conosciuto anche con i titoli alternativi “LSD – Una atomica nel cervello”, “LSD – La droga del secolo”, “LSD – Il piacere mortale” e con quello internazionale “LSD – Flesh of Devil”) è un film del 1967, diretto da Massimo Mida.

Conosciuto come il primo film psichedelico italiano, “LSD – Inferno per pochi dollari” fu con tutta probabilità uno dei primissimi (se non il primo) dei nostri registi a trattare così apertamente l’argomento LSD. Nonostante ciò l’utilizzo della droga e i suoi effetti rimangono ancora solo sullo sfondo della vicenda, dal momento che la classica struttura del film di spionaggio oscura quasi completamente l’indagine sulla sostanza allucinogena. Su questa emergono sequenze deliranti che mostrano le visioni di coloro che la ingeriscono.

La Trama

Il criminale “Mr. X” (Adriano Micantoni), a capo dell’organizzazione segreta “E.C.H.O”, progetta di abbattere ogni barriera tra i popoli e quindi di conquistare il mondo, inquinando gli acquedotti delle metropoli con massicce dosi di LSD per stordire le masse: l’anarchia, infatti, metterebbe nel caos le istituzioni di ogni paese del mondo ed in breve tempo nessuno potrebbe più opporsi all’instaurazione del suo regime dittatoriale. Dopo aver sperimentato con successo le devastanti conseguenze della droga allucinogena su un battaglione di marines, “Mr. X” decide di far scattare l’operazione LSD su scala internazionale. Solo l’agente segreto Rex Miller (Guy Madison), che indagando sull’assassinio di un collega è venuto a conoscenza dell’organizzazione guidata da “Mr. X” può fermare il suo folle piano. Quest’ultimo è infatti riuscito, dopo aver ucciso uno scagnozzo di “Mr. X” ed essersi sottoposto ad una plastica facciale per guadagnare le sue sembianze, a penetrare all’interno del suo covo e, con l’aiuto di una chimica che lavora per il criminale, lavora per distruggerla.

La Lecco degli anni ‘60

“LSD – Inferno per pochi dollari” è una pellicola di spionaggio girata a Lecco nell’autunno 1966 e proiettata con una prima di gala al cinema Nuovo la sera del 3 febbraio 1967. 

“Non si tratta di un grande film, ma di un’opera di buon livello nel filone commerciale dei derivati di James Bond.”, così scrisse la critica cinematografica di allora. 

Il film è stato girato a Lecco, con riprese anche a Bellagio, presso villa Serbelloni e villa Giulia. A ricordare la Lecco degli anni Sessanta vi sono le panoramiche iniziali che seguono l’evoluzione di tre atleti di sci nautico ripresi sul lago, nel tratto dalla statua di San Nicolò ai ponti stradali. Il ricordo emerge poi nelle riprese dall’Orsa Maggiore, in località Pradello, sino al centro cittadino, percorrendo la statale 36 a bordo di un taxi, il cui percorso, sarà al centro di un attentato in piazza Manzoni.

A destare maggior interesse ad una Lecco che non c’è più restano le riprese sul terrazzo dell’Orsa Maggiore, location posta al centro della scena in cui le attrici si esibiscono in uno scatenato twist, ballo allora molto di moda al suono dei juke-box.


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