È morto Toto Cutugno: addio a “un italiano vero”
Scritto da Valentina Codurelli il 22 Agosto 2023
È morto Toto Cutugno: un altro pezzo importante della musica italiana se ne va
Toto Cutugno, nato il 7 luglio 1943 e scomparso oggi 22 agosto intorno alle 16 all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. A dare la notizia è il suo manager Danilo Mancuso che spiega che, ”dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi”. I funerali si terranno giovedì 24 agosto alle ore 11 alla Basilica Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne 56 a Milano. A comunicare la notizia del funerale di Toto Cutugno è il manager Danilo Mancuso assieme alla famiglia dell’artista.
“A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci lascia Toto Cutugno uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci”. È questo l’annuncio ufficiale delle casa discografica Carosello Records ed Edizioni Curci.
Nel corso degli anni Toto Cutugno ha dovuto affrontare diversi problemi di salute. Nel 2007 fu operato al San Raffaele di Milano per un tumore maligno alla prostata e nel 2018 si era visto costretto ad annullare un concerto in Belgio a causa di un malore. Negli ultimi mesi la salute di Cutugno era peggiorata. Era stato lui stesso a raccontare nel corso di un’intervista a Verissimo di aver subito l’asportazione di un rene e di non riuscire più ad esibirsi come una volta: “Non posso camminare tanto. E mi esibisco su uno sgabello. Per 3 ore in piedi non posso esibirmi”.
Con la sua scomparsa un altro pezzo importante della musica italiana se ne va. Di lui resteranno canzoni che hanno fatto il giro del mondo, a partire da “L’italiano”, brano del 1983 diventato nel tempo una specie di inno nazionale. Quindici partecipazioni al festival di Sanremo all’attivo tra cui una storica performance nel 1990 in coppia con Ray Charles.
Autore di hit amatissime anche all’estero, da “L’Italiano, “Il tempo se ne va”, “La mia musica”, “Solo noi” sino a “Io Amo” di Fausto Leali, “Noi ragazzi di oggi” di Luis Miguel e “Se non avessi te” di Fiordaliso.
Cutugno è stato un vero uomo di spettacolo, capace di passare con estrema disinvoltura dal cantautorato alla conduzione televisiva (nel 1987 fu alla guida di una fortunata edizione di ‘Domenica In’). Per tutti gli anni Novanta, infatti, affianca alla produzione musicale la carriera televisiva: con Raffaella Carrà ne “La vela d’oro”, con Giorgio Faletti “Stasera mi butto… e tre!” e dal 1998 conduce varie edizioni del programma “I fatti vostri” su Raidue.