Duran Duran: i Fabulous Five

Scritto da il 24 Agosto 2023

Band della new wave britannica, i Duran Duran sono una delle band più famose al mondo sia per i loro grandi successi sia per i loro record veramente straordinari, divenendo così protagonisti della seconda british invasion

Credito fotografico tgcom24
Credito fotografico: tgcom24

È il 1978 quando il tastierista Nick Rhodes, il chitarrista John Taylor e il cantante Stephen Duffy, compagni di scuola appassionati di artisti glam e synth pop, come il Duca Bianco, fondano i Duran Duran, ai quali si aggiunge subito dopo il bassista Simon Colley. Ma dopo solo tre concerti sia Duffy che Colley abbandonano il gruppo e Taylor passa dalla chitarra al basso: è solo l’inizio di un lungo periodo di cambiamenti. Infatti, dopo l’arrivo di Roger Taylor e del cantante Andy Wickett, si sono alternati diversi cantanti fino all’entrata del chitarrista Andy Taylor e di Simon Le Bon. Nel 1981 i Duran Duran pubblicano il loro primo album, omonimo, che ottiene un gran successo, soprattutto grazie alla canzone “Girls On Film”.

Dopo una tournée europea, l’anno successivo esce l’album “Rio” che raggiunge il secondo posto nella classifica britannica, grazie ai capolavori “My Own Way”, “Hungry like The Wolf”, “Save A Prayer” e “Rio”: i Duran Duran si sono distinti a tal punto di ricevere il soprannome “The Fab Five”, parafrasi del soprannome dei mitici Beatles (leggi anche “Beatles: la band che ha fatto la storia“) e da essere designati come  “gruppo preferito” dalla Principessa Diana, che hanno commemorato in diversi concerti.

Nel 1983 la band pubblica “Is There Something I Should Know?”, che subito tocca la vetta delle classifiche in UK, e guadagna il quarto posto anche negli USA, diventando così disco di platino. Esce nello stesso anno “Seven and the Ragged Tiger”, album comprendente i successi “Union of the Snake”, “New Moon on Monday” eThe Reflex”.

Durante il loro tour “Single Blue Silver Tour”, viene registrato l’album dal vivo “Arena”, lanciato nel 1984 insieme all’inedito “The Wild Boys“, che raggiunse la seconda posizione in UK e USA  e che in Italia divenne “colonna sonora” del fenomeno dei Paninari anni ’80 (leggi anche “Paninari anni ’80, lo stile intramontabile della Milano bene“). Dopo essere apparsi sulla copertina della rivista Rolling Stone, che li ha definiti la band più famosa del mondo, i Duran Duran si separano, con solo delle momentanee reunion per contribuire alla colonna sonora del film di James Bond “Agente 007 – Bersaglio mobile, A View To A Kill” e per il concerto di beneficenza per Live Aid.

Nel 1986 viene pubblicato l’ultimo album in studio dei Duran Duran “Notorious“,dopo il quale Roger Taylor e Andy Taylor escono di scena: è una nuova fase per i Duran Duran. E inaspettatamente nel 1988 i Duran Duran pubblicano un altro “grande” album “Big Thing”, non di grande successo, eccetto il singolo “I Don’t Want Your Love”.

 Dopo la pubblicazione di alcuni singoli di transizione, i Duran Duran pubblicano un secondo album omonimo nel 1933, conosciuto con il nome di “ The Wedding Album” per distinguerlo dall’album di esordio: ed è proprio una Ringkomposition (composizione ad anello), perchè questo album, come il primo d’esordio, riscuote un grande successo, scalando le classifiche mondiali, con i brani “Ordinary World” e “Come Undone”.

Dopo la pubblicazione dell’album “Thank you”, con anche la collaborazione di Roger Taylor, nel 1997 dopo avere registrato quattro brani per l’album “Medazzaland”, John Taylor annuncia l’uscita dai Duran Duran. Ma non finisce qui per la band: nel 2001 i cinque membri originali della band decidono di tornare insieme, dopo quindici anni di separazione! Tutti gli anni duemila sono caratterizzati da tournée mondiali, partecipazioni a programmi televisivi,  a eventi di grande importanza, come i Giochi Olimpici Invernali di Torino o Sanremo nel 2008, e dalla pubblicazione di nuovi inediti, come “Sunrise”, che appartiene all’album “Astronaut” del 2004

Nel 2007 viene pubblicato  l’album “Red Carpet Massacre”, con “Nite Runner”, “Falling Down” e “Skin Divers” e nel 2010 l’uscita di “All You Need Is Now” ha  un ottimo riscontro di vendite. Il 2015 invece è l’anno del quattordicesimo album della band, “Paper Gods” che raggiunge un’ottima posizione in Italia, Olanda, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Nel 2021 i Duran Duran presentano in anteprima televisiva mondiale “Invisible” in collegamento da Londra, con il video della canzone, realizzato grazie a una intelligenza artificiale artistica: piccolo spoiler di “Future Past”, album che riceve un ruolo significativo dal punto di vista storico nella discografia del gruppo: il disco segna infatti i quarant’anni dal debutto discografico del gruppo.

Che dire, i Duran Duran sono stati ineguagliabili, con milioni di vendite, numerose tournée, singoli immortali: hanno raggiunto la vetta dell’Olimpo della Musica!

Credito fotografico Radio Kiss Kiss
Credito fotografico: Radio Kiss Kiss

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