A-HA: il più grande gruppo scandinavo di tutti i tempi
Scritto da Samuele Colombo il 2 Settembre 2023
Famosa band pop degli anni 80’, gli a-ha sono il più grande gruppo scandinavo di tutti i tempi, dopo gli ABBA, con ben 100 milioni di dischi venduti: uno tra i maggiori successi del mondo
Quella degli a-ha è una carriera a dir poco strepitosa: dai record di vendite al guinness dei primati per il concerto con il pubblico più affollato di tutta la storia fino al 2017, con ben 198 000 persone a Rio de Janeiro nel 1991, fino al record, che ancora detengono, della nota più a lungo tenuta dal vivo; Morten Harket infatti nel brano “Summer Moved On” è riuscito a raggiungere 20:02 secondi!
1981: nasce una band, che l’anno seguente prenderà quello di “a-ha”, formata da Paul Waaktaar-Savoy alla chitarra, batteria e tastiere, da Magne Furuholmen alle tastiere e chitarra, che insieme avevano realizzato due album come i “Bridges”, e dal cantante Morten Harket.
I tre si mettono subito al lavoro, cercando anche una casa di produzione, e nel 1984 finalmente pubblicano l’immortale “Take on me” , che riscuote però il suo successo maggiore nel 1985, quando viene riarrangiato e viene registrato un nuovo video della canzone con il regista Steve Barron. Il brano raggiunge la vetta delle classifiche in tutto il mondo e segna un esordio straordinario per la band norvegese.
Nel 1985 esce “Hunting High and Low”, album da oltre 11 milioni di vendite, con “The Sun Always Shines on TV”, seguito da ”Scoundrel Days”, e da “Stay on These Roads”, album del 1988 accompagnato da un tour mondiale e con il quale il pop del gruppo si avvicina a sonorità più raccolte, profonde, calde e lo stile diventa più maturo e ricercato.
Mentre nel 1987 gli a-ha sono chiamati ad interpretare “The Living Daylights“, canzone d’apertura del film di James Bond, “007 – Zona pericolo”. Nonostante tutti i tentativi di oscurare il gruppo di successo norvegese da parte di colossi musicali britannici e statunitensi, la band pubblica l’album “East of the Sun, West of the Moon” del 1990 e nel 1991 gli a-ha sfondando, con il record di persone presenti al loro concerto di Rio De Janeiro! Record battuto solo nel 2017 da Vasco Rossi. L’evento viene oscurato però e i tre decidono di lasciarsi per un po’, e intanto intraprendono le carriere da solisti, benché questo non fosse uno scioglimento ufficiale: addirittura Paul fonda con la moglie Lauren nel 1995 il gruppo dei Savoy.
Dopo sette anni dall’album “Memorial Beach”, non di grande successo, gli A-ha decidono di ritornare insieme e in occasione del Premio Nobel per la pace hanno presentato in anteprima l’inedito “Summer Moved On”. Nel 2000 invece il gruppo pubblica l’album “Minor Earth Major Sky” e due anni dopo è la volta di “Lifelines”.
Dopo l’uscita del disco dal vivo “How Can I Sleep With Your Voice In My Head”, nel 2004 gli a-ha festeggiano il loro ventesimo anniversario, realizzando “Singles 1984-2004”, e “Analogue” nel 2005. “Foot of the Mountain” del 2009 segna il ritorno al primitivo stile del gruppo: sonorità fredde, voci alte e melodie melanconiche. Dopo un tour dal record di incassi, nel 2010 gli a-ha cantano nel loro ultimo concerto con fan da oltre quaranta paesi differenti di tutto il mondo.
Nel 2015 avviene la reunion del gruppo con l’annuncio della pubblicazione del nuovo album “Cast in steel” ed il successivo tour mondiale. L’anno seguente esce un nuovo greatest hits “Time and again: the ultimate a-ha”.
Nel 2020 gli a-ha raggiungono un altro record importante: il superamento del miliardo di visualizzazioni su YouTube con “Take on Me”, brano divenuto un’icona degli anni 80’. Anche nel 2022 il gruppo pubblica due singoli, “I’m In” e “You Have What It Takes”, prima dell’undicesimo album “True North”, sempre del 2022.
Gli a-ha sono stati uno dei gruppi più famosi e di successo degli anni 80’ e di tutta la storia della musica, e sono apprezzati moltissimo tutt’oggi per i loro testi e i loro record, che li hanno resi un’icona del pop.