VÛS Teatro Festival: il Festival del multiculturalismo
Scritto da Valentina Codurelli il 21 Settembre 2023
Dal 22 al 25 settembre i comuni di Robbiate, Osnago, Paderno d’Adda e Casatenovo ospiteranno spettacoli volti a promuovere la diffusione dei temi del dialogo tra culture
VÛS (voci nel dialetto lombardo) è un festival integrato di teatro d’arte e teatro della comunità che promuove i valori del multiculturalismo, della convivialità, della condivisione, della conoscenza reciproca, dell’accoglienza, dell’inclusione sociale e culturale. Spettacoli, conferenze, concerti e laboratori espressivi saranno spunti di riflessione e di arricchimento per il nostro territorio.
Per 4 giorni, dal 22 al 25 settembre, i comuni di Robbiate, Osnago, Paderno d’Adda e Casatenovo ospiteranno spettacoli di compagnie professioniste e iniziative volte a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini con ruoli artisticamente di rilievo, con un’attenzione particolare alla diffusione dei temi del dialogo tra culture, all’interazione col mondo dei ragazzi e dei giovani adulti.
Sostenuto da Fondazione Cariplo e dai Comuni ospitanti il progetto Quinta Parete il festival è diretto dalla Compagnia Piccoli Idilli. VÛS è una festa dell’ascolto di tutte le voci che ci incoraggiano a impegnarci direttamente nella costruzione di una comunità aperta, accogliente e solidale. Ad iniziative a carattere professionale si alterneranno momenti di divertimento per famiglie e per tutto il pubblico che è sempre invitato ad accedere liberamente a tutte le iniziative.
Dopo i saluti istituzionali dei Sindaci dei Comuni aderenti, la 1°edizione del festival si aprirà il 22 settembre a Paderno d’Adda alle ore 17,00 presso la Biblioteca Comunale con il convegno dal titolo “Siamo qui” dove Renato Cazzaniga, dirigente scolastico del CPIA di Lecco, Cecilia Bartoli psicoterapeuta e autrice del manifesto asinino per l’interculturalità e fondatrice di Asinitas con cui promuove a Roma attività rivolte alla cura, all’educazione e alla testimonianza di persone minori e adulte, italiane e straniere, dialogheranno con Carla Peirolero fondatrice del Suq Festival di Genova, riconosciuto best practice per il dialogo tra culture nel Report OMC Diversity Dialogue della Commissione Europea.
A seguire, dopo un gustoso intermezzo musicale sotto il portico di piazza Vittoria, alle ore 19,00 la Compagnia del Suq presenta nel giardino adiacente lo spettacolo di teatro con musica sefardita La Señora, storia di Grazia Nasi, l’ebrea errante, che nel XVI secolo viaggiando tra Belgio, Francia, Italia e Impero Ottomano dedicò le sue immense ricchezze all’opera di riscatto degli Ebrei perseguitati nell’Europa cristiana.
“Abbiamo sostenuto il progetto quinta parete per creare momenti di condivisione in paese. Musica , danza, racconti di culture diverse e soprattutto momenti di interazione e scambio, con un’attenzione particolare verso le donne, sono importanti occasioni per cucire insieme le diverse componenti della popolazione, sia che abbia radici in Paderno, sia che provenga da luoghi distanti del mondo. Si dovrà proseguire in questa direzione per continuare a coltivare opportunità di relazione, inserimento e appartenenza per tutti.
Barbara Riva, assessora ai Servizi alla persona e Cultura del Comune di Paderno d’Adda
Il 23 settembre VÛS si trasferirà a Osnago in Piazza della Pace alle ore 17,00 dove il Corpo Musicale Robbiatese in collaborazione con i musicisti della compagnia teatrale Piccoli Idilli presentano Tracce Sonore, incontro musicale tra il repertorio bandistico e la musica della tradizione dei griot dell’Africa Occcidentale. Diretto dalla maestra Gabriella Molgora in collaborazione con Souleymane Diabate il concerto sarà una festa di strumenti a fiato accompagnati da percussioni, dalla kora, la stupenda arpa africana e dal balafon, xilofono caratteristico dell’Africa sub-sahariana. Tra un pezzo e l’altro potremo assistere a dei brevi intermezzi teatrali a cura del laboratorio teatrale multietnico di Osnago che, diretto da Piccoli idilli, da gennaio coinvolge giovani italiani e stranieri in un processo di ricerca teatrale volto ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione sociale.
Al termine del concerto (ore 18,00), sempre in Piazza della Pace si terrà lo spettacolo Kanu della compagnia Piccoli Idilli, vincitore del premio In Box Verde 2019. Il ricordo dei cantastorie d’africa, custodi delle tradizioni orali e depositari della memoria di intere civiltà, diventa uno spettacolo originale, brillante, con tratti di fine umorismo e paradossale comicità. Kanu è la trasposizione teatrale di un racconto, di un immaginario simbolico e di una sensibilità poetica legata a una cultura antica e misteriosa, dove il destino dell’uomo si compie in simbiosi con le forze della natura e il potere occulto della parola. Una cultura di cui sappiamo pochissimo, che oggi bussa alle nostre porte con la sua straripante vitalità, la sua voglia di raccontarsi, il suo orgoglio e la sua eleganza.
“Osnago è un paese che accoglie quindi abbiamo aderito a questo progetto con la convinzione che sia necessario attivare tutti gli strumenti possibili per costruire elementi per l’inclusione sociale. L’inclusione sociale non è un concetto astratto, ma rappresenta la condizione in cui tutti gli individui possono vivere in uno stato di pari opportunità partecipando attivamente alla vita sociale e culturale. Piccoli Idilli attraverso il linguaggio universale dell’arte che non ha confine, ma sa parlare all’anima, con i laboratori di musica di danza e teatro ha saputo coinvolgere gruppi di cittadini stranieri creando contesti inclusivi.“
Maria Grazia Caglio, Vicesindaca del Comune di Osnago
Il 24 settembre a Robbiate alle 16,00 presso Villa Concordia verrà presentato Dayra Il cerchio delle storie esito dei laboratori che Filippo Ughi ha dedicato alla narrazione e alla lettura ad alta voce. Conclusione in grande stile alle ore 18,00 presso il parco di Villa Concordia, la storica e pluripremiata compagnia afro-ravennate del Teatro della Albe presenta “Thioro – Cappuccetto Rosso Senegalese” spettacolo vincitore del premio Eolo miglior spettacolo per l’infanzia, dove al posto del bosco troveremo la savana del Sahel, e al posto del lupo… in scena e in dialogo Adama Gueye, Fallou Diop, attori e musicisti, e Andrea Carella al sax. Un viaggio dal ritmo pulsante, che intrecciando lingue, strumenti musicali ed immaginari tra Italia e Africa, risulta essere una festa per gli occhi, per le orecchie e per il cuore.
“Quando parliamo di integrazione abbiamo spesso in mente grandi progetti e azioni straordinarie. Talvolta sottovalutiamo che l’inclusione passa anche attraverso la quotidianità, attraverso un’accoglienza che permetta di vivere gli spazi, non unicamente fisici, frequentati tutti i giorni, fornendo a ciascuno gli strumenti perché si senta adeguato, a suo agio, pronto ad affrontare le sfide. Raggiungere questa quotidianità è quanto abbiamo cercato di fare in questi anni, anche con l’aiuto di Piccoli Idilli e con i loro progetti, ponendo attenzione non solo agli stranieri, ma anche al loro rapporto con coloro che li circondano, che vivono insieme a loro la quotidianità. Ogni laboratorio, ogni azione messa in campo, è stata attuata nell’ottica del “parlare di noi”: non solo “ti spiego come sono io” ma anche un “voglio sapere chi sei tu”. Il Progetto “Quinta Parete” ci ha aiutato tantissimo, creando diversi momenti di questo scambio; a partire dalle serate di spettacoli teatrali dedicate ai ragazzi che terminavano con la cena condivisa, o ai laboratori di lettura ad alta voce che hanno condotto anche a piccoli ma autentici eventi culturali dove ragazzi stranieri si sono messi in gioco, insieme agli altri coetanei. Certo alcuni di questi progetti li vivono a scuola, ma “fuori” è tutta un’altra cosa: qui ciascuno sceglie di partecipare a questo incontro, allo scambio, alla sfida. In questo progetto il linguaggio artistico è stato fondamentale:il teatro, la danza, la voce sono elementi incredibilmente efficaci per raccontare ed esprimere emozioni che si fa fatica a trasmettere, per creare un dialogo vivo tra tutti coloro che hanno una storia da raccontare e tutti quanti abbiano voglia di ascoltarla e accoglierla.“
Antonella Cagliani, Vicesindaca del Comune di Robbiate
Il 25 settembre a Casatenovo presso Villa Mariani a partire dalle ore 9,00 la compagnia Piccoli Idilli presenterà ai ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado di Casatenovo IDANSE Giornata teatrale con Filippo Ughi, Bintou Ouattara, Kadi Coulibaly e Souleymane Diabate, sorta di gita scolastica nella bottega creativa di una compagnia teatrale che ha fatto dell’incontro tra culture la cifra peculiare della sua ricerca artistica.
Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita con prenotazione consigliata al 3396802409.
In caso di pioggia sono previste soluzioni in loco.
VÛS Teatro Festival: Direzione artistica e organizzativa: Bintou Ouattara, Eugenia Neri, Filippo Ughi Direzione tecnica: Enrico Peco Comunicazione: Giada Calamida Grafica: Alessandra Pellegrino
Associazione Piccoli Idilli Aps
Piccoli Idilli Aps è un’associazione nata nel 2006 con lo scopo di promuovere diffondere cultura dal vivo attraverso la promozione e la produzione di manifestazioni teatrali, spettacoli e laboratori. Tra le sue produzioni teatrali: “Senza Sankara”, uno spettacolo di teatro, danza e musica africana vincitore del bando Migranti MiBACT 2016; “Kanu”, spettacolo vincitore di In-Box Verde 2019 e “Dannatamente libero” co-prodotto con Mittelfest 2020 su testo di Sonia Antinori. Nel 2021 la compagnia è stata impegnata nello spettacolo “Black Aida” prodotto da Macerata Opera Festival. Nel 2023 presenta al Suq Festival di Genova la nuova produzione teatrale “I racconti di Penda”. Dal 2010 presenta la rassegna internazionale di danza contemporanea e teatro danza Caffeine – Incontri con la danza, spettacoli in parchi, ville, piazze e giardini della Brianza. Nel territorio della provincia di Lecco Piccoli Idilli cura la direzione delle attività teatrali presso l’Auditorium di Villa Mariani a Casatenovo.
Sito web: www.piccoliidilli.it
Facebook: Piccoli Idilli