883: l’icona pop italiana degli anni 90’

Scritto da il 19 Maggio 2024

Gruppo musicale pop italiano con Max Pezzali e Mauro Repetto, gli 883 hanno avuto un successo straordinario attraversando anche altri generi musicali come il rap, la dance, il rock e hip hop

Copertina Articolo 883

Gli 883 esordiscono nel 1989 partecipando alla trasmissione 1, 2, 3 Jovanotti condotta dall’omonimo cantante e si fanno chiamare con il nome “I Pop”, dal gioco di parole “Hip-Hop” e “musica pop”. La canzone che il duo porta al programma “Live in the Music” è programmatica del gruppo, cioè delinea il loro stile: testi diretti ai giovani, ricchi di slang e che parlano della quotidianità.

Nel 1992 esce “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, il primo album del gruppo di cui  diventerà l’emblema e capolavoro. Il lavoro è un ibrido tra melodie pop e rock e anche hip hop. Il singolo omonimo diventa subito il tormentone dell’estate e vengono vendute 650 000 copie senza alcun supporto pubblicitario e senza videoclip. Raggiunta la prima posizione tra gli album più venduti in Italia, gli 883 partecipano al primo Telegatto come miglior album. Anche gli estratti “6/1/sfigato”, “Non me la menare”, “Con un deca” e “S’inkazza (questa casa non è un albergo)” hanno un discreto successo.

copertina album hanno ucciso luomo ragno
La copertina del successo degli 883, in puro stile pop art, in cui Max e Mauro compaiono ritratti in un fumetto mentre osservano un gruppo di gente che, sul tetto di un grattacielo, circonda un cadavere coperto da un lenzuolo

Mentre il 1993 è l’anno di “Nord sud ovest est”, con gli inediti “Sei un mito” e “Come mai” e supera l’album d’esordio con oltre 1 350 000 copie vendute, vincendo anche l’edizione 1993 del Festivalbar. Dopo un tour nelle discoteche tra il 1993 e il 1994, gli 883 entrano in crisi e si sciolgono. “Remix ’94” è l’ultimo lavoro del gruppo, una raccolta dei primi due album remixati e raggiunge la posizione numero 16 tra gli album più venduti di quell’anno. 

Mauro Repetto lascia il marchio 883 all’amico e Max Pezzali termina quindi la sua carriera nel gruppo, presentando il brano “Senza averti qui” al Festival di Sanremo 1995 e raggiunge l’ottava posizione. Nell’estate del 1995 Pezzali, il leader e compositore fondamentale del gruppo, presenta la nuova formazione degli 883, formata da nove elemento tra cui Paola e Chiara Iezzi, Daniele Moretto (tromba) e Michele Monestiroli (sassofono), Jacopo Corso e Roberto Priori (chitarre), Sandro Verde (tastiera), Leandro Misuriello (basso) e Ivan Ciccarelli (batteria). Il gruppo si inizia così ad esibirsi in concerti dal vivo e in discoteche.

Max Pezzali

Nel 1995 viene pubblicato “ La donna il sogno & il grande incubo” che raggiunge il vertice della classifica con 1 milione di copie vendute, e di nuovo gli 883 vincono al Festivalbar con il brano “Tieni il tempo”. Altro brano emblematico, estratto da questo album, degli 883 è “Gli anni” . Dopo quasi un anno di riposo nel 1996, gli 883 vincono il Telegatto come miglior tournée e cambiano alcuni elementi: le new entry sono Piero Cazzago, Alberto Tafuri, Roberto Drovandi e Gabriel Nuzzoli e Paola e Chiara lasciano la formazione.

Nel 1997 esce il quarto album degli 883 “La dura legge del gol!”, marcatamente pop, con “Innamorare tanto”, “Nessun rimpianto” e “Se tornerai”, ma soprattutto “La regola dell’amico”. L’opera vende 800 000 copie, piazzandosi sulla vetta della classifica italiana, diventa il nono album più venduto in Italia nel 1997, e fa vincere al gruppo il Telegatto come il miglior album dell’anno. Ma il 1998 è l’anno della prima vera raccolta degli 883, “Gli anni”, con gli inediti “Io ci sarò” e “Gli anni” e “Andrà tutto bene”. “Gli anni” è il quinto album consecutivo degli 883 ad ottenere la prima posizione nelle hit, superando le 800.000 copie e diventando l’ottavo album più venduto in Italia nel 1998.

Max Pezzali 2

Nel 1999 viene nuovamente cambiata la formazione e viene pubblicato il singolo “Viaggio al centro del mondo” e “Grazie mille”, il quinto album di inediti degli 883. Questo lavoro da un lato mostra la maturità che Pezzali ha sviluppato nel corso del tempo, ma d’altro canto è il primo e unico album degli 883 che non riuscì ad arrivare in vetta alle classifiche di vendita. Tra la fine del 2000 e il 2001, gli 883 hanno una nuova occasione di spiccare sul mercato tedesco aprendo i concerti del tour di Eros Ramazzotti e vincono il Telegatto come miglior tournée.

Uno in più” è il sesto album degli 883 e ha già la medaglia d’oro grazie alle canzoni  “Bella vera” e “La lunga estate caldissima” e alla collaborazione di Jovanotti, Alex Britti, Syria e gli Articolo 31. L’album inoltre si posiziona al sedicesimo posto tra gli album più venduti in Italia.

Ma l’equilibrio all’interno del gruppo purtroppo è effimero; in seguito ad una crisi in tournée e per la ricerca di un rinnovamento artistico, Max Pezzali nel 2003 lascia definitivamente 883 che lui stesso ha fondato. Warner Music Italy pubblica la raccolta postuma ufficiale del gruppo intitolata “Collection: 883″.

Max Pezzali 3

Insomma una carriera, quella degli 883, colma di record straordinari, di successi e riconoscimenti come quello dei World Music Awards, che li hanno premiati come miglior gruppo italiano. Nonostante le varie e ricorrenti modifiche nella formazione, tutti hanno conosciuto, conoscono e conosceranno i mitici 883, protagonisti indiscussi della musica italiana degli anni 90′.


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