Il Giornalino: un’icona al profumo d’inchiostro
Scritto da Valentina Codurelli il 28 Giugno 2024
Con le sue pagine, tra articoli e fumetti, Il Giornalino divenne portavoce di un’infanzia indimenticabile
Il giornalino, nato nel 1924 ed ideato dal sacerdote Giacomo Alberione, fu un supplemento dedicato ai più piccoli allegato al settimanale Famiglia Cristiana. Per tutti gli anni 80 si rivelò il principale concorrente al leader del settore, il Corriere dei Piccoli. ovvero “Il corrierino”.
Forte delle sue copertine e dei fumetti pubblicati, disegnati a mano con notevole maestria, ebbe tra le proprie rubriche: la posta dei lettori, le classifiche discografiche, gli immancabili dischi con le sigle come: Astro robot, Anna dai capelli rossi, Lulù/Toriton, Bambino Pinocchio, Conan, Tommy, Lo scoiattolo Banner/Sasuke, Ape ape ape Maia, Galaxy, Marco, Canzone dei Puffi, Cyborg/Chappy, Il dottor Slump e Arale/Pat la ragazza del baseball, I ragazzi della Senna, Lo specchio magico, Memole dolce Memole, Muppet Babies, Holly e Benji/Magica magica Emi, I Gummi, Noi Snorky incontrerai.
Negli anni settanta vennero pubblicate serie a fumetti come Larry Yuma, Il commissario Spada e Bellocchio e Leccamuffo oltre a trasposizioni a fumetti di romanzi classici, che diverranno una caratteristica della testata; nel 1973 vi esordì la versione a fumetti de La Linea di Osvaldo Cavandoli e Pinky di Massimo Mattioli; nel 1974 vennero introdotte schede per le ricerche scolastiche e vengono pubblicati anche fumetti di produzione estera come Asterix e Lucky Luke. A fronte delle numerose pubblicazioni di fumetti inediti italiani, se ne ricordano alcune: “Cocco Bill”, “Poochie”, “Piccolo Dente-Occhio di Luna”, “Nicoletta”, “Rosco e Sonny”, “Susanna”, “Larry Yuma”, “Angeli del West”, “Dodo e Cocco”, “Ippo”, “Bruno”, “Micromino”, “Pasqualo”, “Dado e Cami”, “Zia Agata”, “Pallino”, “Paky”, “Fra Tino”, “Pom Pom” e molti altri.
In allegato alla rivista si volle inoltre dedicare spazio ad una linea di regalistica tra cui i poster (purtroppo limitati) di Asterix, Lucky Luke, I Puffi, Turtles, Dragon Ball e Spongebob; i giochi da tavolo di Asterix, Lucky Luke ed I Puffi; gli adesivi e le etichette di Asterix, Lucky Luke, Coccobill, Danguard, I Puffi, e diversi diari scolastici.
Negli anni ottanta, su idea originale e testi dello sceneggiatore Marco Di Tillo, furono realizzate le serie: I grandi del jazz, I grandi del calcio e I grandi del cinema, realizzate dai più noti disegnatori della testata. Nel 1988 ci fu un altro restyling e vennero aggiunte rubriche sportive.
Sempre negli anni ‘80 furono pubblicati innumerevoli articoli dedicati ai cartoni animati, dapprima in bianco e nero e successivamente a colori. Tra questi: Anna dai capelli rossi, Astro robot contatto Ypsilon, L’ape Maia, Le avventure di Huckleberry Finn, Mazinga Z, Belle e Sebastien, Charlie Brown, Chobin il principe stellare, Lady Oscar, Le avventure di Marco Polo, L’Uomo Tigre il campione, Lupin, L’Uomo Ragno, D’Artacan e i tre moschettieri, Heidi, Hello Spank, Le favole di Christian Andersen, Le nuove avventure di Pinocchio, C’era una volta Pollon, Pepero, Topolino e molti altri
A partire dal 1982, si cominciò inoltre a pubblicare fumetti disegnati a mano dei cartoni animati di “Braccio di Ferro” (che ottiene un enorme successo), “Asterix” (uno strepitoso successo) e “I Puffi” (un grandissimo successo).
Tra il 1984 e il 1985 si aggiunsero il fumetto disegnato a mano de “Il fiuto di Sherlock Holmes” (che ottenne un grande successo), “Lucky Luke” (un grandissimo successo) e “Gli Snorky” sempre disegnati a mano. Nel 1986 arrivò il fumetto dei “Muppet Babies” mentre nel 1989 si aggiunse il fumetto disegnato a mano di “Tartarughe ninja alla riscossa”.
Negli anni novanta vennero pubblicate serie a fumetti di produzione italiana trasposizione di noti cartoni animati come Flintstones, I Jetsons, l’Orso Yoghi, Scooby Doo.
Negli anni 2000 Il Giornalino avvertì, come peraltro i suoi concorrenti, un enorme calo di vendite. Negli stessi anni, nacque, come appendice del Giornalino, la rivista GBaby, rivolta ai bambini della scuola materna, di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Caratteristica della rivista è stata la presenza di inserti intitolati “Conoscere Insieme” utili per le ricerche scolastiche. Si trattava di allegati che nel corso degli anni hanno assunto varie forme: inserti presenti nelle pagine centrali della rivista da staccare e conservare, schede da raccogliere in appositi contenitori ad anelli, o libretti già rilegati.
Ma nonostante questo, la morsa della crisi dell’editoria rese necessario, nel 2013, chiudere i battenti di entrambe le testate.