Renault R4: la spartana semplicità

Scritto da il 22 Luglio 2024

Nella seconda metà degli anni “50 la Renault si trovò nell’incombenza di controbattere sul mercato il successo della Citroen 2CV.

Cominciarono allora gli studi per un’auto di fascia bassa ma adatta a molteplici scopi: un’utilitaria ma anche per l’uso da parte delle signore, funzionale al trasporto delle merci ma utilizzabile anche per il tempo libero. La Renault si rese subito conto che per contrastare l’enorme successo che la Citroen 2CV stava ottenendo in quel periodo, doveva limare alcuni difetti presenti nella piccola Citroen e contestualmente doveva esaltare maggiormente i pregi della nascente R4, vettura più pratica e spaziosa.

Nel 1958 apparve il primo prototipo di R4 che però non convinse appieno. Dopo altri tre anni di lavoro nell’ambito del Salone dell’Automobile di Parigi, allo stand della Renault, fu presentata la Renault R4 in versione “Lusso”.

La R4 era stata concepita per svariati scopi e utilizzi badando però molto all’economicità dell’auto tanto che, alla presentazione al Salone Parigino, il pubblico rimase stupito e quasi sconcertato da quell’auto spartana dalle forme rozze.

Alla presentazione della R4 fu affiancata quella della R3 una “sorella” minore con il cambio a sole tre marce, con i vetri posteriori fissi e diversi altri accessori mancanti rispetto alla R4. La R3 rimase in produzione pochissimo tempo, infatti fu tolta repentinamente dalla produzione a tutto vantaggio della R4 che, dopo i primi scetticismi iniziali della presentazione al pubblico, ottenne un successo strepitoso di vendite che le consentirono di rivaleggiare in modo perentorio con la “competitor” di segmento e cioè la Citroen 2CV.

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Wilson Arango

L’impostazione stilistica della R4 era quella di una giardinetta che appariva più grande di quello che era in realtà. Era una vettura “tuttofare” con 4 porte e un comodo portellone posteriore, pratico ed efficace per tutte le soluzioni di carico e trasporto. Gli allestimenti interni erano piuttosto semplici: i sedili erano costituiti da fogli di tessuto posti su una intelaiatura tubolare tipo quella delle sedie da bar. Questa intelaiatura veniva poi saldamente avvitata alla scocca.

La R4 fu la prima Renault della storia a trazione anteriore. Le versioni della Renault R4 erano le seguenti: la R4 base priva del terzo finestrino laterale e priva del copri ruota con i paraurti verniciati in tinta invece che cromati con i rostri assenti sui paraurti stessi. 

La R4 era disponibile in un solo colore: un “grigio verde oliva” senza la calandra cromata e senza rivestimenti interni alle portiere, mancava l’aletta parasole lato passeggero e infine il rivestimento dei sedili risultava molto semplificato.

La versione Renault 4L presentava un terzo finestrino laterale, le tinte disponibili per la vettura erano diverse ed erano disponibili i copri ruota cromati, i paraurti cromati tubolari con rostri, la calandra cromata e i rivestimenti interni alle portiere con sedili ben rivestiti.

Nel 1962 apparve una versione “commerciale” della R4 e cioè la Renault 4 Fourgonnette che aveva la parte posteriore ingrandita e spoglia, adatta per il carico e scarico merci. Aveva però prestazioni modeste rispetto alle sue concorrenti quali Fiat 600 Multipla o la stessa Citroen 2CV.

Novità sostanziali per la R4 si ebbero nel 1967: nuovi paraurti cromati incorporati nella calandra in alluminio che conteneva anche i fari; il cambio che passava da 3 a 4 rapporti riguardava sia la versione base che quella furgonata.

Una delle versioni più “strane” e divertenti fu la Frog versione scoperta per un utilizzo estivo. Nel 1987 fu lanciata la versione Savane basata sulla TL, e la Clan altra versione speciale basata sulla GTL.

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Pintertje

La R4 dopo oltre 25 anni dalla sua presentazione e lancio sul mercato risultava ancora una vettura amata dal pubblico, le vendite andavano a gonfie vele e con la sua spartana semplicità, la sua simpatia e praticità, riusciva a restare protagonista in un mercato in cui i concorrenti rinnovavano di continuo la gamma delle loro utilitarie.

La R4 esce di scena nel 1993 con un’ultima versione: una R4 L in versione limitata chiamata Bye Bye. Questo addio avvenne dopo 31 anni di vita e 8 milioni di vetture R4 prodotte.

                                                                                     Linotype


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