Belfagor: il fantasma del Louvre

Scritto da il 30 Luglio 2024

La paura in TV

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Credito fotografico: Rai

Primi anni Venti dello scorso secolo al Louvre di Parigi un misterioso omicidio allarma la città; nel famoso museo si aggira un fantasma… Belfagor!

Belfagor è un racconto figlio dei suoi tempi e seppur datato è comunque coinvolgente e in alcuni aspetti ancora spaventevole.

I personaggi che lo animano sono piuttosto variegati, tra giornalisti, poliziotti, loschi individui, giovani donne e poetesse dannate e tanto altro, di sicuro non ci si annoia.

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Credito fotografico : FBCDN – photos 

Anche se il vero protagonista oltre a Belfagor è il suo antagonista “il re degli investigatori” monsieur Chantecoq che riesce sempre a primeggiare sulle spaventose trame del misterioso Belfagor.

Altro personaggio non trascurabile nella storia di Belfagor è un giornalista investigativo d’assalto Jacques Bellegarde,che nonostante l’irruenza curiosa che lo anima riesce sempre a tirarsi fuori dai vari impicci.

L’ispettore di polizia Mènadier invece non brilla certo per le sue indagini, quasi sempre fuorviato da anonime tracce e indizi strani che lo portano a rimanere con un palmo di naso.

Altre figure di spicco del romanzo sono l’affranta innamorata e lasciata Simone Desroches e il respinto innamorato Maurice de Thouars, lo scagnozzo gobbo Luchner, la guardia del museo, e Colette la bella figlia dell’investigatore Chantecoq.

Arthur Bernède (Parigi 1871 – Parigi 1937) è l’autore di Belfagor, creatore anche di Judex il combattente del crimine mascherato e vestito in nero. Questa serie (Judex) fu pubblicata dal quotidiano Le Petit  Parisien in contemporanea all’adattamento cinematografico.

L’ambientazione del  romanzo è di inizio del 1900 a cavallo delle due guerre mondiali. Lo scontro tra il bene e il male, il Louvre e i suoi misteri lasciano il lettore affascinato e soddisfatto.

Ma arriviamo alla serie TV, in Francia prodotta nel 1965 arriva in Italia l’anno successivo (1966).

Nel 1965 in Francia tutta la serie fu seguita con un indice d’ascolto  incredibile; cinema, teatri bistrot erano deserti fatta eccezione per quelli dotati di apparecchio TV. Gli attori della serie avevano difficoltà a muoversi liberamente perché venivano circondati da calche di persone curiose di conoscere in anteprima la vera identità di Belfagor.

La serie del 1966 passata in TV in Italia registra un successo notevole. Come tutti i romanzi adattati alla TV le puntate erano trasmesse la domenica sera.

Ricordo ancora oggi le strade deserte, idem i bar o i ristoranti, tutti vuoti: Belfagor il terrore “del condominio incollato alla televisione“, era in onda.

L’eterna lotta tra il bene e il male, il mistero che aleggia tra il poliziesco e il soprannaturale, passaggi segreti e tesori nascosti, hanno attratto milioni di spettatori e terrorizzato in eguale misura centinaia di migliaia di bambini.

Mio fratello di quasi dieci anni più giovane di me (all’epoca della serie italiana trasmessa in TV aveva 6 anni) sollecitato da nostra madre a scendere in cantina per prendere qualcosa si rifiutava categoricamente di procedere alla richiesta; e se esce Belfagor dalla tenebrosa cantina…?!?!

La serie di Belfagor del 1966 ha tenuto fino alla fine attaccato al televisore tutta l’Italia per scoprire la vera identità di Belfagor il misterioso fantasma del Louvre.

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