IL TENENTE SHERIDAN
Scritto da Lecco Channel il 15 Settembre 2024
Il tenente Ezechiele Sheridan fu ideato intorno al 1959 dal trio di sceneggiatori Mario Casacci, Alberto Ciambricco e Giuseppe Aldo Rossi.
Inizialmente il tenente Sheridan fu protagonista della serie TV “Giallo Club” una trasmissione televisiva a metà tra il quiz e lo sceneggiato di tipo “giallo” la cui ambientazione era di tipo statunitense. La serie aveva un ottimo percepito, incollando davanti ai televisori milioni di spettatori.
In quegli anni due soli erano i “detective” TV di maggior successo : il commissario Maigret impersonato da Gino Cervi e il tenente Sheridan interpretato dall’attore romano Ubaldo Lay (nome d’arte di Ubaldo Mussa, 1917-1984).
Sheridan apparteneva alla Squadra Omicidi di San Francisco (ricostruita negli studi televisivi dell’epoca )lo affiancava nelle indagini il fido sergente Howard (interpretato dall’attore Carlo Alighiero).
Ezzy come veniva apostrofato familiarmente Sheridan, era d’aspetto magro con un volto spigoloso, indossava quasi sempre un impermeabile bianco e non portava mai un cappello.
Rendevano più credibile “l’americanità” della sua figura d’investigatore i modi spicci e pragmatici, la perspicacia investigativa e la nascosta umanità.
Il nome del tenente, Ezechiele fu preso da Ezechiele lupo, personaggio dei comics Disney. Il cognome Sheridan era il soprannome dato a uno degli autori della serie.
Il successo del tenente Sheridan fu tale che “Ezzy” divento il protagonista di diverse serie televisive: Ritorna il tenente Sheridan del 1963 (serie in 6 puntate); nel 1967 andarono in onda un ulteriore gruppo di telefilm dal titolo ”Sheridan, squadra omicidi”.
Con l’andare del tempo e la grande fama acquisita l’attore Ubaldo Lay finì per smarrire la propria identità reale poichè veniva universalmente identificato come il tenete Ezzy Sheridan.
Le persone si rivolgevano a lui come fosse un vero poliziotto, lo consultavano per piccoli “gialli” di carattere privato.
Ubaldo Lay nei panni del tenente Sheridan ebbe anche un risvolto pubblicitario reclamizzando in un Carosello dell’epoca l’aperitivo Biancosarti.
La fama di Sheridan si giovò di quattro miniserie il cui titolo richiamava le figure femminili di un mazzo di carte da gioco : “ La donna di fiori” (1965),”La donna di quadri”(1968),”La donna di cuori (1969) e. “La donna di picche” (1972).
Lay,cercò nonostante il successo di scrollarsi di dosso i panni dell’identificazione sistematica con Sheridan con altre interpretazioni in sceneggiati TV quali : “David Copperfield “di Charles Dickens diretto da Anton Giulio Majano andato in onda nel 1966 in cui Ubaldo Lay interpretava il perfido patrigno Edward Murdstone.
L’ultima apparizione del tenente Sheridan avvenne nel 1984 (poco dopo Ubaldo Lay morì). Il ritorno di Sheridan in TV mostrò un tenente che era in pensione ma si muoveva nel mondo del malaffare come detective privato in una miniserie intitolata: “Indagine sui sentimenti”.
Nei ricordi di chi ha vissuto quegli anni non può mancare l’emozione di quando si indossava un trench bianco e tutti ci sentivamo un po tenente Sheridan.
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