STOCK 84: quando vince la tradizione

Scritto da il 7 Gennaio 2025

Trieste 1884, Lionello Stock  diciottenne di origine dalmata apre insieme al socio Carlo Camis nel rione di Barcola una piccola distilleria a vapore. 

L’obiettivo dei due giovani soci era molto semplice : distillare nella loro piccola attività i vini delle zone vicine, vini ricercatissimi dai produttori francesi per produrre il loro cognac.

La ragione della grande richiesta da parte dei francesi era dovuta alla distruzione delle vigne nella “Charente” a causa della peronospora.

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credito fotografico Vintage Drink

Fu così che nacque il “Cognac Stock Medicinal”a cui si affiancherà nel 1935 il “Cognac Fine Champagne” che attraverso piccole modifiche in etichetta diventerà nel 1955 il “Brandy Stock 84”, il prodotto di punta di casa Stock.

Alla fine della prima guerra mondiale la Stock che era stata costituita nella Trieste imperiale diventa italiana a tutti gli effetti ed in pochissimi anni conquista il mercato nazionale.

Sulla scorta del grande successo nel mercato italiano dello Stock 84 si aprono nuovi stabilimenti con l’obiettivo di importanti esportazioni.

Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia, Jugoslavia in Europa ma anche altri stabilimenti vengono avviati nel resto del mondo: Egitto, Palestina, Brasile, Stati Uniti.

Il centro degli affari rimane però il vecchio continente, in cui il successo del prodotto oltre che alla sua consolidata qualità si basa sul ricorso sistematico alla pubblicità e al marketing.

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credito fotografico My Italian Bazar

Con la seconda guerra mondiale lo sviluppo dell’azienda subisce un duro colpo.

Alcuni degli stabilimenti italiani vengono distrutti,quelli in est Europa saranno nazionalizzati.

Nel 1948 muore il fondatore Lionello Stock, ma l’azienda è ormai strutturata e dispone di tutti i mezzi per superare la difficoltà del primo dopoguerra.

Sul brandy Stock l’azienda costruisce il proprio rilancio : tra gli anni ’50 e ’60 là Stock diventa una realtà produttiva a livello internazionale i cui prodotti vengono distribuiti in 125 paesi e in tutti i continenti.

La gamma dei  liquori prodotti da Stock si allarga fino a comprendere vodka, whisky, gin, grappa e amari.

Nel 1995 la Stock viene acquisita da Eckes A.G. Società tedesca leader in Germania nella distribuzione di alcolici. 

Diventa successivamente proprietà del fondo “Oaktree Capital Management” che nel 2009 sposta la sede amministrativa e commerciale a Milano mentre la parte produttiva rimane nella zona industriale di Zaule dove si continua la produzione dei liquori che ne hanno decretato il successo. In primis lo Stock 84.

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credito fotografico Minumy

Purtroppo però nel 2012 la “Stock Spirits Group” detentrice di tutti i marchi storici come : Stock 84, Grappa Julia, Keglevich e Limoncè, annuncia la chiusura dell’unità produttiva di Trieste e il conseguente trasferimento della produzione in Repubblica Ceca dove è attiva sin dal 1920 una distilleria della Stock.

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credito fotografico LPV

Come molti marchi storici italiani anche la Stock diventa vittima  della globalizzazione che non tiene certo in conto la storia dell’azienda e il territorio dove tutto è nato.

Ci piace però ricordare uno slogan pubblicitario che tutti gli sportivi amanti del calcio hanno ancora nelle orecchie : Se la squadra del vostro cuore ha vinto brindate con Stock 84, se ha perso consolatevi con Stock 84.

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